Leopoldina Naudet nacque a Firenze il 31 maggio 1773 da genitori addetti alla Corte del Granduca di Toscana, Leopoldo I, che le fu padrino di battesimo.
Perduta la madre a cinque anni, fu affidata alle cure di un convento di Suore a Firenze e, in seguito, completò la sua educazione a Soissons in Francia. Allo scoppio della rivoluzione francese fu chiamata a Firenze a fungere da istitutrice dei piccoli Arciduchi, e passò poi a continuare questo ufficio a Vienna quando il Granduca Leopoldo divenne imperatore.
Mai Leopoldina si lasciò abbagliare dagli sfarzi di corte, “ma sostenuta – come dice lei stessa – dall’intimo sentimento che faceva sentire che ero già di Dio, vincevo ogni affetto, ogni pensiero, insomma la minima cosa che non era Dio solo”.
1808
Leopoldina Naudet giuge a Verona
1816
Nasce l’Istituto delle Sorelle della Sacra Famiglia
1834
Leopoldina Naudet ritorna a Dio
Fu una donna di grande cuore,
di profonde decisioni, pronta nel giudizio, di buona memoria, generosa, umile, desiderosa di mettere la sua vita a disposizione di Dio nel servizio ai fratelli.
Per realizzare la sua vocazione, percorre un lungo cammino con un gruppo di compagne, finché nel 1808 giunge a Verona. Dal suo grande amore a Dio e dallo zelo per il suo Regno, nel 1816 nasce l’Istituto delle Sorelle della Sacra Famiglia. Il 17 agosto del 1834, Leopoldina ritornava a Dio in concetto di santità.